Il 150°anniversario dell’Unità d’Italia ricorre in una fase complessa per il Paese. Precarietà è la parola che meglio definisce l’attualità italiana a livello istituzionale, politico, sociale e culturale. E la precarietà si accompagna all’indebolimento della coscienza nazionale, del senso dell’appartenenza e della consapevolezza stessa di un’identità che esprime nella Lingua, nelTricolore e nell’Inno di Mameli le sue cifre emblematiche e affonda nei principi e nei valori ispiratori della Costituzione le radici della democrazia unitaria. «L’Italia èuna e indivisibile» recita la nostra Costituzione; ma le spinte verso la disgregazione sono forti, favorite dalla progressiva perdita di coesione sociale e orientate da un populismo sapiente, che fa proselitismo utilizzando le paure e le false certezze di una minoranza di Italiani convinta di essere in perenne credito con lo Stato.