Per la cortese e preziosa collaborazione sono grata alle massaie molisane. Particolarmente a mia madre, innanzitutto per avermi trasmesso l'amore e la passione per la cucina e, ancora, per il contributo di idee e la varietà delle notizie attinte negli scrigni segreti della memoria antica. Questa, la linfa che ha nutrito la stesura delle ricette la cui esposizione sotto forma di ricerca, si deve anche al consenso ed al consiglio espresso da amici ed estimatori, primo fra tutti Carlo Sardelli, mio ex caporedattore. Moliseinfiera, poi, la campionaria più importante della regione, sotto l'egida di "Piacere Molise", ha costituito l'occasione per la pubblicazione di questo lavoro la cui presentazione ben si accompagna con la degustazione di uno dei piatti tipici descritti "le drocchie". Fiore all'occhiello della tradizione gastronomica dei paesi di lingua e origine arbéreshé, servite in apposite ciotole, rappresentano la specialità della pittoresca sagra che si svolge annualmente a Montecilfone il 14 agosto.