La Provincia, ancora una volta, ha voluto dare il proprio contributo alla realiz­zazione di un'opera che ha nella memoria il suo codice e la sua forza.
Memoria di tradizioni, di luoghi, di valori condivisi che raccontano la storia di un territorio, e che più della storia ufficiale, quella scritta e riscritta dai libri e dai docu­menti ufficiali, trasmette l'idea e lo spirito di una comunità.
I costumi che escono dai recinti accademici dell'etnologia per diventare materia quotidiana, il popolare che parla la lingua delle intelligenze più raffinate, le radici che continuano a crescere grazie alla passione e alla dedizione, anche di tanti giovani, rivi­vono in questa pubblicazione semplice ma efficace, che illumina le sfumature più suggestive e affascinanti del mondo arbèresh e in particolare di Palazzo Adriano.
Con questa iniziativa la Provincia rinnova il sostegno alla ricerca delle origini e del­l'identità di un popolo che da secoli vive nel nostro territorio e che in questo si è per­fettamente integrato, contribuendo al suo sviluppo, senza però snaturarsi.
E' un viaggio avvincente, quello che questo piccolo volume propone, attraverso immagini, resoconti, testimonianze. Utile e prezioso per chi si riconosce in una cul­tura, per chi non vuole disperdere il senso di appartenenza, ma anche per i cittadini degli altri Comuni, che abitano immersi in un mare di storia, a volte senza esserne pienamente consapevoli. Anche loro, attraverso queste pagine, potranno fare il primo passo sulle orme di Giorgio Kastriota Skanderbeg, un passo indietro nel tempo, uno sguardo al futuro che del passato si nutre e si alimenta.