L’opera teatrale in tre atti di Giuseppe Schirò di Maggio Mushti 1860, originariamente scritta e pubblicata in lingua albanese e che ora, con il titolo Mosto 1860, vede la luce nella versione italiana fattane dallo stesso Autore, verte su un periodo storico, quello dei fermenti unitari risorgimentali in Italia ed in particolare nel Sud, che ancora oggi suscita passioni ed interpretazioni contrapposte. Sembra pertanto utile, prima di addentrarci nell’esame del testo, compiere una riflessione di carattere generale, indotta dalla ricchezza e varietà di spunti di meditazione che questa pièce contiene e sollecita.